...Ci sono delle cose sue che non mi stanco di rileggere. Torno a casa, o nella mia stanza, tolgo il cappotto e accendo il computer. occhiali da lettura e tisana, ci penso, ci rifletto poi butto giù su un quaderno verde delle risposte che chiudo in un cassetto. In qualche pomeriggio disperato tra fazzoletti e torri di libri e tubi di VivinC in cerca di un conforto. Alle tre di mattina con la testa che gira e l'alito che sa di grolla...e lì penso che siamo pazzi
Dice quello che io non oso
Nessun commento:
Posta un commento