Fine e noiosa, nel silenzio di un pomeriggio uggioso e in cui sembra impossibile sopravvivere. Fitta e battente, bloccati senza ombrello in una galleria; una bambina la osserva curiosa attraverso la cerata del passeggino. Furiosa, ululante tra gli alberi, rumorosa sul muretto, affascinante dietro i vetri della finestra, dito proteso a raccogliere le gocce. Schizzante sotto le ruote, pozze gigantesche in cui non devi mai mettere i piedi. Temporali violenti, battenti sulla finestrina del sottotetto, lampi spaventosi e stanza illuminata a giorno oltre le tende spesse. Diluvi improvvisi, ritrovarsi bagnati e felici sotto un portone, ridendo della lavata.
Non è frequente che le persone apprezzino la pioggia. Eppure basta leggere il tuo post per comprendere quanto di bello vi sia in essa.
RispondiEliminaluigi