Che fatica che si fa, quando c'è di mezzo l'affetto vero, quando non ci si capisce, quando ognuno pensa nella sua prospettiva e in relazione a questa ha ragione. Quando si progetta per tanto tempo una cosa, si desidera che tutto vada come si sogna, e poi basta poco per naufragare. E allora ciò che si è progettato, passa in secondo piano. Prima viene l'altro. E allora perdonami "altro", osserva la mia prospettiva, considera dove ho ragione, perchè io lo sto facendo per te. E capisco. E proverò a farmelo andar bene. Ma tu capiscimi.
Ed ecco che di nuovo vado sul personale....ooooooops.
Se non c'è comprensione, il dialogo con l'altro diventa un monologo.
RispondiEliminaCiao
Fino
Scrivendo sul blog, andrai sempre sul personale: scivi di ciò che pensi sui più svariati argomenti e questo è sempre rivelatore, un pò, ma lo è.
RispondiEliminaMolto acuto il tuo post. E soprattutto è molto giusto nel merito.