venerdì 19 settembre 2008

Utimo giorno

E doo domani via. E ora è così comodo il mio letto, così mia questa casa, così buono il risotto. Così dolce il mio fratellino, così piccola e calda la mia mamma. Così accogliente questa mia austera città. Mi macherà il suo bacio, aspettare fuori dalla scuola. MAgari una volta ti farò una sorpresa, e vedendomi correrai stupito. Mi porto il tuo pupazzo e il suo profumo. E per due giorni su sette sarò con voi. Anche se ora voglio rimanere qui-

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