lunedì 28 luglio 2008

ciao Turin, mi vado via...

L'ho criticata, è vero. Ho detestato i suoi autobus stracolmi, il suo traffico, la folla, l'odore della città. Ma amo il verde, il Po, silenzioso e rassicurante, a volte disgustoso. I monumenti, la Mole, Palazzo Madama e Palazzo Carignano. La regalità di Piazza Vittorio, i ponti. Come sono belli i ponti. La collina, Superga. I palazzi grigi e austeri.L'ingenuità del Borgo Medievale, il Castello del Valentino lì, all'improvviso. Silenziose, Piazza Bodoni e piazzetta Cavour. Il Dedalo del quadrilatero romano, la confusione di via Garibaldi e via Roma.Tutti luoghi toccati di corsa, in pomeriggi frettolosi, mani piene di sacchetti e corse coi tacchi a spillo. Mi mancherà, lo so ora che sto per lasciarla.


Oggi, quasi sola in Piazza San Carlo, la più bella. Un gelato sotto il Cavallo di Bronzo. L'autobus fino a casa, poi un temporale. Violento, fradicia in quattro passi, eccitante e divertente. Ma forse, un bel temporale lo troverò anche altrove

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