lunedì 7 luglio 2008

Per forza, è di Stato

Quest'anno, com' è ormai noto a tutti, i voti di noi maturi non saranno più affissi sui tabelloni, ma bisognerà richiederli in segreteria. Il che significa altre code, altre domande scritte, altre attese. Va beh, a casa mia si chiama " ufficio complicazione cose semplici". In più, bisogna attendere l'orario di apertura della segreteria, 20secondi ogni due giorni, grosso modo. Il quotidiano regionale La Vallée di sabato spiegava i perchè e i percome di questa trafila, e in chiusa di articolo " è così per tutti, non solo per noi, perchè questo è n esame di Stato." come a dire "noi valdostani non l'avremmo pensata così complicata.". E stupida

11 commenti:

  1. Era più divertente quella pantomima davanti ai tabelloni, con gli studenti che esultavano platealmente come allo stadio o mandavano a quel paese il mondo intero. Io non feci né l'una né l'altra cosa: andai a vedere com'era andata con qualche giorno di ritardo, vidi il mio voto (50/60, non male), dissi tra me e me "non male" (appunto), poi ritornai a casa. Tutto lì...

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  2. Verissimo: si tratta di complicazione cose semplici. E per cosa? Per la difesa della privacy?
    Ridicolo, semplicemente ridicolo.
    luigi

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  3. L'UCAS era l'Ufficio Complicazioni Cose Semplici inventato dai militari di leva molti decenni fa per sfottere la burocrazia perditempo e rompiscatole.
    Oggi l'Ucas si ammanta di nobili motivazioni.
    Ma sarà tutto inutile.
    Gli intelligenti appariranno, gli scemi si riveleranno.
    Cari ragazzi che oggi state a tribolare per esami più o meno seri, ricordate una frase bellisima del grande scrittore Renato Serra (sentito nominare nel programma per l'Esame, piuttosto?), contenuta in una lettera alla madre.
    Serra si era appena laureato e scrive alla madre: la carriera intellettuale di una persona comincia DOPO la laurea. Per dire che un esame non chiude i bilanci. Anzi.
    Auguri.

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  4. L'UCAS era l'Ufficio Complicazioni Cose Semplici inventato dai militari di leva molti decenni fa per sfottere la burocrazia perditempo e rompiscatole.
    Oggi l'Ucas si ammanta di nobili motivazioni.
    Ma sarà tutto inutile.
    Gli intelligenti appariranno, gli scemi si riveleranno.
    Cari ragazzi che oggi state a tribolare per esami più o meno seri, ricordate una frase bellisima del grande scrittore Renato Serra (sentito nominare nel programma per l'Esame, piuttosto?), contenuta in una lettera alla madre.
    Serra si era appena laureato e scrive alla madre: la carriera intellettuale di una persona comincia DOPO la laurea. Per dire che un esame non chiude i bilanci. Anzi.
    Auguri.

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  5. Io la maturità classica l'ho conseguita nel 73 e nel mio liceo (privatissimo) c'e'erano stati solo 3 54/60 . Io ero una di quelli. I voti erano più che pubblici e i nostri genitori ci "cazziavano "come nessuno- Fregatene e vai oltre. IN BOCCA AL LUPO!!!

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  6. Mai sentito nominare, Renato Serra. E anche questa è fatta

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  7. http://it.wikipedia.org/wiki/Renato_Serra
    Anche se l'esame è ormai alle spalle, un giretto sul link sopra fattelo: Renato Serra non fu un tipo proprio insignificante nel mondo letterario e fu appassionato allievo di Carducci.
    Per il resto, la riservatezza ormai è alibi per un sacco di sciocchezze e complicazioni, mentre non è tutelata nelle cose serie.
    Pazienza!

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  8. Da noi i voti del Bac sono pubblicati su Internet. Non c'è nemmeno bisogno di scomodarsi ad andare a scuola
    dragor (journal intime)

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  9. Da noi i voti del Bac sono pubblicati su Internet. Non c'è nemmeno bisogno di scomodarsi ad andare a scuola
    dragor (journal intime)

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  10. Ciao Stelladineve, ho scoperto il tuo blog per caso, mi è piaciuta la forma sobria ed il taglio intimistico.
    Se ti aggrada qualche volta posso inviare qualche commento.
    Intanto ti invio questo frammento di satira di Salvator Rosa (quello vero). Credo sia la perfetta rappresentazione de nostri temporis.Dei geni che hanno pensato ai quadri senza voto.
    se ti piace prima o poi invierò il resto.
    Abbia il vero, o Priapo, il luogo suo:
    se gl asini a te sol son dedicati
    3 bisogna dir ch'il mondo d'oggi è tuo.
    Crédemi che si son tanto avanzati
    i tuoi vassalli, che d'un Serse al pari
    6 tu potresti formar squadroni armati.
    S'ergano al nome tuo tempii ed altari,
    ché ne le corti a i primi onori assunti
    9 da un influsso bestial sono i somari;
    ché, s'io non erro al calcolar de' punti,
    par ch'asinina stella a noi predòmini
    10 e 'l Somaro e 'l Castron si sian congiunti.
    Il tempo d'Apuleio più non si nomini,
    ché s'allora un sol uom sembrava un asino,
    15 mill'asini a i miei dì rassembran uomini.
    Magino e Tolomeo la causa annàsino
    che in domicilio de' moderni Giovi
    18 fa che tanti somari oggi s'accàsino.
    Italia, il nome che ti diêro i bovi,
    or che d'asini sei fatta sentina,
    21 necessario sarà che tu rinovi.
    È così folta omai quest'asinina
    turba, ch'ovunque in te gl occhi rivolgo
    24 Arcadia raffiguro e Palestina.
    Quando 'l pensiero a contemplargli io volgo,
    col gran numero lor fan ch'io trasecolo
    27 gl asini del senato e quei del volgo.
    Su le cronologie più non ispecolo:
    mi forza a dire il paragone e 'l saggio
    30 che questo mio di Balaam è il secolo.
    Multiplicato è il marchegian linguaggio,
    e per dirla in pochissime parole
    33 l'anno s'è tutto convertito in maggio;
    più che in Leone arde in Somaro il Sole
    e, a ciò che meglio inasenisca il mondo,
    36 s'apron per tutto del ragliar le scuole.

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  11. Salvator Rosa : mi farebbero piacere i tuoi commenti. buona serata, Stellina

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