mercoledì 15 ottobre 2008

La Pazza non ricorda il suo nome, il login studenti non conosce stelladineve,ma cerca un numero e un cognome che nessuno sa scrivere. Scivola tra pezzi di ceramica, e si sciacqua la ferita senza guardare, nessuno la alzerà più svenuta,nessuno più la salverà, da quando ha detto piangendo la vita è mia, a qualcuno che manco ha sentito, impegnato a pulir la ruota dal fango. Fango in cui nuota, al parco e di notte, da sola, non porta più nessuno con sè. E si districa tra abachi e pulvini, e corsi sulle tombe, peccato non si dica sarcofaghi.  E sogna un'emozione, basterà la TAV? volar a casa nella notte, sola coi pensieri, e una valigia con le ruote sul sedile

1 commento:

  1. scrivi scrivi... che il treno corre,buca la notte, fende l'aria come fosse una spada.
    scrivi che ne hais empre di cose da dire,e di cose da leggere per chi ti capita cosi vicino.
    è un piacere.
    per il cervello e per gli occhi...
    scrivi che i sogni volano,liberi,alti,leggeri.
    scrivi che la vita è questa e tu ce l'hai in pugno.

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