La palettina che gratta lo zucchero dal fondo del bicchiere del caffè, Ligabue e i Pooh. Troppi messaggi in un giorno, poche telefonate perchè non so che dire. La bici veloce e la guida insicura. Occhiali per andare in giro e occhiali per leggere in una giostra senza fine. Una mucca sul letto, il sogno di un bacio sotto il cuscino. Troppi soldi spesi in smalti e quaderni, stilo e libri. Il sogno di una Mont Blanc e di una borsa. Tanta sciolina e una caduta di troppo. La fuga dal sole e la lampada abbronzante. Il desiderio di solitudine. Non sono scontrosa. Dodici ore di sonno nel nido, e un fratellino a svegliarmi. Un uomo sbagliato e idealizzato. Un altro che sembra idealizzato invece è proprio così, ma forse è sbagliato. La golosità e l'incubo della ciccia, mezzo chilo in più e non vedi quanto cazzo sono grassa. E la consapevolezza che grassa non lo sono nemmeno un po'.
Cara stellina, ci si vede a seconda di come ci si sente. Oggi è un giorno un po' così, mi pare. Ma poi passa, fidati. E anche il vedersi grassa è un modo per criticarsi gratis, a volte si è un implacabile giudice di se stesse. Capita. Poi passa. Leggi "donne in rinascita",se hai voglia. notte.
RispondiElimina(e compre un paio di bellissime scarpe nuove, da mettere, comunque, senza calze! )