lunedì 27 ottobre 2008

La Pazza

Occhi e sorrisi del passato sul muro, tacchi di camoscio e nero di sangue in punta di dita. Leggo di Idioti e algide donne, stesa sul ghiaccio. Il vento di Barcellona sul comò, e il sogno di una penna peccatrice tra dita pure. Arsi in passato, credendo fosse amore. E tremando di freddo sotto una coperta di neve, sono sicura che ancora arderò

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