Non è nascondersi, non è vergognarsi. Non è mentire, non è rincorrersi e fuggire, e venire cacciati in malo modo. Non è ingoiare l'amaro dalla bocca, e cancellarlo prima di averlo visto tutto. Non è odiarsi per i nostri errori e in virtù di questi perdonarti sempre, trovarti delle giustificazioni, se sei buio non è per colpa mia. Non è considerarti perfetto per non aprire la strada alla delusione, sarebbe immaturità. Voglio il coraggio di dimenticarti, di ammettere di volerti, nel riconoscere che non esisti. Desiderio di fuga dalla Stranezza, e fuga sia, fino in fondo, ci devo riuscire e ecco, piano piano, fuori dal tunnel, ci sono.
E' sorridere, aspettare. Mordere le labbra riflettendo. Leggere un libro pensando che quella frase potrebbe piacerti. E' sentire che c'è qualcosa, è sognare di un ricordo cercando di contare quelle stelle. E' Pazzia.
E' Tenerezza
Ciao "stellina".
RispondiEliminaPermettimi il diminutivo, visto che sono parecchio più vecchia di te.
Ho letto i tuoi post ed il tuo commento da me.
Istintivamente mi verrebbe da suggerirti di lasciar perdere e di pensare ad altro, perchè ti stai facendo del male.
Stai soffrendo troppo e, alla tua età, si può cambiare obiettivo.
Ti sembrerà scontato e banale, ma è ciò che si comprende quando si è più grandi.
Io, però, l'ho capito troppo tardi.
La tua metà giusta non ti farà soffrire così.
L'amore non può essere a senso unico.
Tornerò a leggerti.
Intanto sorridi e pensa che hai incontrato sul web una vecchia PAZZA.
Un abbraccio.
Julia