giovedì 12 giugno 2008

Giocando

AVVERTENZA: il post seguente è un gioco letterario, e come tale dev'essere valutato


Amore mio, se stai leggendo questa lettera è perchè non ci sono più, perchè mi è insopportabile continuare a vivere in questo mondo se tu non ci sei più, se non sei lì per sorridermi e deridermi, per stringermi tra le tue braccia, per insegnarmi qualcosa che non so, per ascoltarmi, per consolarmi, anche per scacciarmi. Da quando tu non mi vuoi più, la mia vita è priva di senso, buia, vuota, ogni giorno uguale all'altro, non ho più niente per essere felice, continuo a pensare che ti amo e che mi manchi, a osservare quell'unica tua foto, a cercare di ricordare ogni dettaglio del tuo corpo e il tuo profumo. Ricordati di me, Amore mio, e sii felice, "se felice in terra visse nato mortal".


No, forse il suicidio d'amore non fa per me, è troppo grande il mio egoismo. Potrei uccidermi per tutta una serie di altri motivi però, dovrò pur trovarne qualcuno che si confaccia al mio estetismo, Pomellato e tacchi a spillo. Potrei andarmene perchè il Pazzo non mi vuole spiegare, e concedermi l'Attimo di Pace, perchè non posso assaggiare un pezzo di farinata senza chiedermi di quale cantica faccia parte Farinata, perchè non ne posso più di studiare storia, perchè sono schiava delle passioni e dei bisogni fisiologici, possibile che debba sempre fare pipì nel momento meno oppurtuno. Potrei gettarmi perchè non posso nemmeno scrivere questo pezzo in pace senza mettermi a pensare a come organizzare la tesina sul suicidio, perchè più di queste boiate non so scrivere, perchè ho letto tutto e niente...


Ora non mi resta che pensare al "dove", quale luogo potrebbe vedere il trionfo della mia mania di protagonismo? Potrei andare in piazza Vittorio, e gettarmi dal ponte, e la Mole, la Gran Madre e il Monte dei Cappuccini assisteranno increduli alla mia fine. In mare no, mi fa troppa paura. Oppure potrei andare a Chatillon, :"così stasera ti porterai sul ponte del paese: 64 metri ( lo dice la guida) Da lì misurerai quanto ti manca per fare di te il capolavoro. Mancano tre secondi, due secondi. Manca mezzo secondo, manca nulla. Misurerai prodezza e bellezza del tuo volo....Sarai quindi poeta fino in fondo" (D. Gorret)

3 commenti:

  1. ciao bellastelladineve:-)
    ah, è un gioco letterario! :-)
    che dire? il mio non può essere un giudizio da esperta, ma mi pare tu scriva molto bene!
    Non mancano le citazioni classiche, Leopardi... grande!
    L'Attimo di pace.. è "cosa" recente? (abbi pazienza, ho una certa età...:-) )
    e poi Dante.... fai il classico vero? - ecco, come la mia amata nipote! :-)
    Insomma ti si legge d'un fiato! :-D
    Non ho letto Daniele Gorret, mi hai messo curiosità!
    un bacione!
    g.

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  2. è una stupida canzone, vuole dire fare l'amore. niente di culturalmente elevato...Eros Ramazzotti

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  3. è una stupida canzone, vuole dire fare l'amore. niente di culturalmente elevato...Eros Ramazzotti

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