martedì 3 giugno 2008

Delitto e eCastigo

Tacchi a spillo e piedi gelati. Gocce giganti e frammenti di ghiaccio rotolano dall'ombrello.


Finirò coll'impazzire davvero, e voi tutti gioendo mi manderete in esilio in Siberia. E lo Strano non sarà la mia Sonja, seduto al mio fianco nelle pause dei lavori forzati. E il Pazzo sarà solo un po', come ieri, il mio Razumichin, ma ci ritroveremo, tra milioni di anni, dannati, sulla riva del fiume, in Siberia. E otto anni non sono poi lunghi                           


E lo Strano si sarà perso in un racconto di Gogol, e farà su è giù, gendarme sulla Neva.


E non ditemi che non capite perchè lo so già, perchè senza i russi è impossibile capire davvero l'uomo, di ieri, di oggi, e di domani

7 commenti:

  1. Forse nei Paesi ex comunisti non saranno tanto d'accordo con te.
    Ciao
    Fino

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  2. Forse nei Paesi ex comunisti non saranno tanto d'accordo con te.
    Ciao
    Fino

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  3. Ciao!
    Scusa, sono fuori tema.
    Sei stata nominata.
    Se vuoi dai un'occhiata al mio blog.
    Ciao.
    Zia Elena

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  4. Ciao!
    Scusa, sono fuori tema.
    Sei stata nominata.
    Se vuoi dai un'occhiata al mio blog.
    Ciao.
    Zia Elena

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  5. dostoevskij e tolstoj, immensi. puskin, gogol, bulgakov. cechov, cechov. non si può vivere senza russi

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  6. dostoevskij e tolstoj, immensi. puskin, gogol, bulgakov. cechov, cechov. non si può vivere senza russi

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  7. dostoevskij e tolstoj, immensi. puskin, gogol, bulgakov. cechov, cechov. non si può vivere senza russi

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