lunedì 28 luglio 2008

Ti guardo e decido se fidarmi

Leggo su Airone che secondo uno studio condotto da alcune università sarebbe possibile classificare chi si ha di fronte come playboy o come potenziale compagno fidato. I playboy sono caratterizzati da mascella pronunciata e tratti regolari, i mariti da mento sfuggente e labbra carnose. In base all'esperienza concordo solo in parte. In oltre penso che quello che le donne considerano uomo, e lo riconoscono come tale sotto la pelle è proprio, quasi sempre, il playboy. Grosso problema: in base alla descrizione, rientro nella categoria delle seduttrice

ciao Turin, mi vado via...

L'ho criticata, è vero. Ho detestato i suoi autobus stracolmi, il suo traffico, la folla, l'odore della città. Ma amo il verde, il Po, silenzioso e rassicurante, a volte disgustoso. I monumenti, la Mole, Palazzo Madama e Palazzo Carignano. La regalità di Piazza Vittorio, i ponti. Come sono belli i ponti. La collina, Superga. I palazzi grigi e austeri.L'ingenuità del Borgo Medievale, il Castello del Valentino lì, all'improvviso. Silenziose, Piazza Bodoni e piazzetta Cavour. Il Dedalo del quadrilatero romano, la confusione di via Garibaldi e via Roma.Tutti luoghi toccati di corsa, in pomeriggi frettolosi, mani piene di sacchetti e corse coi tacchi a spillo. Mi mancherà, lo so ora che sto per lasciarla.


Oggi, quasi sola in Piazza San Carlo, la più bella. Un gelato sotto il Cavallo di Bronzo. L'autobus fino a casa, poi un temporale. Violento, fradicia in quattro passi, eccitante e divertente. Ma forse, un bel temporale lo troverò anche altrove

venerdì 25 luglio 2008

La partenza

La marchesa scrutò pensierosa i bauli colmi di abiti e libri dei figli. Figli che arrivavano ogni momento con un oggetto nuovo da inserire nel baule, ed ella riusciva sempre a creare un pertugio, un angoletto. certo, se i bauli fossero stati molli sarebbe stato tutto più facile. Ecco, forse erano pronti. Sgridò i figli che rischiavano di macchiarsi il farsetto giocando col gatto di casa, e si caricò personalmente il proprio baule sulle spalle e scese il maestoso scalone. La carrozza traballò quando i bambini ci si fiondarono dentro. LEi salì piano, elegantement. Era una donna strana, la marchesa. Magra, l'unica tra le enormi nobildonne del tempo. Poi era pazza, o almeno così dicevano. Tagliava l'erba, non sapeva cucire e aveva imparato a nuotare. Alcuni giuravano di averla perfino vista arrampicarsi sul muro di pietra della villa. Forse la invidiavano, chissà. La carrozza, ondeggiando tra l'erba del giardino, partì tra la polvere, lasciando a terra la nipote della marchesa, altrettanto bella e aristocratica

giovedì 24 luglio 2008

Silenzio

Montebianco_2 In un posto così meraviglioso, si può morire

Innamorarsi

Lei andava a trovare i marito, lui la moglie. Erano vicini di tomba. E consola oggi, consola domani, vivono insieme. Mah

mercoledì 23 luglio 2008

...........?

Tempo fa una persona, dopo aver letto alcuni post, mi ha detto che dovrei imparare a esprimermi come le persone normali

martedì 22 luglio 2008

stasera

stasera mi annoio. Niente alla tele, Amos Oz troppo lento. Sul web parlano ovunque di ufo. Allora ho cercato il blog di uno sconosciuto su msn, e ho segnalato tutti gli errori di grammatica. Ma perchè faccio queste cose?!?

...

Tre letti allineati. Tre cuccioli addormentati in posizioni impossibili. Tre sedie scomode in un cinema all'aperto, tre bambini felici non tanto per il film ma perchè per la prima volta staranno lì da soli. Una grotta calcarea, caschetto e lampade frontali, un ditino proteso verso quella goccia, piano perchè ci mette 25 anni a formarsi, non l'hai ascoltata la guida? Tre costumini, mutandine dimenticate, c'è qualche problema se sono senza? Libri noiosi, e allora compriamone altri. Abbracci umidi su un asciugamano, baci sul lettino con braccia a formare un piccolo arco. bagni lunghissimi, prese in giro per me lucertola. Passeggiate alla cieca, vediamo cosa c'è là. Sgridate furiose, affetto, tenerezza e buffa complicità, ridiamo piano, non deve sentirci quell' altera signora.


questa è la mia buona estate

lunedì 21 luglio 2008

21 luglio 2008

Se un`attraente forma vedrai,
dalle la caccia.
E abbracciala, se puoi.
Sia una ragazza o un ragazzo.
Senza vergogna, sfrontato, immediato.


La vita è breve, così godi
d'ogni contatto che la tua carne
al momento muova.
Non c`è vita sessuale nella tomba

sabato 19 luglio 2008

Sempre montagna

Sono al mare, e spero che domani non ci sia il sole, così da poter portare i bimbi a camminare piuttosto che in spiaggia

venerdì 18 luglio 2008

18 luglio 2008

Amore mio, e voi tutti che mi siete vicini, o semplicemente mi leggete,  ho pensato. Ho pensato a questo mondo, ho pensato alla vite stroncate. Oggi a Finale sono annegati due uomini. Sei lì, vai a fare un bagno in mare perchè ti va e via, non ci sei più. E io mi lamento. E io ho paura. Di guardare avanti, di abbandonare questo mio dolcissimo ricordo, di crescere, di fare da sola. Diceva Alain, nel buio, la vita è fatta di momenti, e quanto non avrai più momenti è solo perchè sarai morta. Ed è vero. Voglio vivere questi momenti, voglio ringraziare quel qualcosa che fa sì che ogni giorno possa aprire gli occhi su questo mondo, possa sentire il profumo dei fiori e guardare le montagne, posso indignarmi e litigare, posso piangere, posso passarmi la mia vita, farvela sentire in queste righe o in un abbraccio. Posso essere con voi e amarvi, ed essere con me stessa, coccolarmi e insultarmi per la debolezza e l'ingenuità. Posso soffrire, perchè si soffre, posso sentirmi abbandonata perchè la vita è fatta di separazioni, posso amarti e non averti accanto perchè per te è meglio così, e di nuovo odiarmi perchè ho sbagliato. Posso giocare e insinuare, posso far ridere,posso farmi desiderare e romper le palle per gioco o per disperazione. Posso prendere in giro per affetto. Posso camminare sotto il sole. Posso aver paura della nuova vita, Parma, l'Università, la fuga dal nido. Posso desiderare una borsa o delle lenzuola nuove. O delle scarpe. Posso mangiare lo zucchero filato e gettarlo via dopo due morsi. Posso leggere e riflettere. Posso  sentire la tua mancanza, posso cercarti di notte nel cuore o nel buio. Posso risentire capelli morbidi sotto le dita. Posso coccolare bambini morbidi su un telo da mare.


posso vivere. Ci sono, e voglio continuare questo gioco, e sono ricca, da morire. E non mi beffo della morte e non la temo, la rispetto in silenzio. E questo post è la scoperta dell'acqua calda, ma cosa volete, va così stasera, in quel di Finale, paese sconvolto. Fino all'alba di un nuovo giorno. Poi, incredibilmente e per fortuna, lo sciabordio delle onde di quel mare che tanto temo e osservo volentieri dalla collina, porterà via la giornata di oggi, e un pezzo di vita.


Il Dio dello scrivere mi perdonerà per l'abuso di retorica. n

giovedì 17 luglio 2008

Fragile bambina

Prada sotto il braccio, Pomellato al collo e i polsi, tacchi a spillo e Chanel in punta di dita. Profumo di Armani e costume sempre diverso. Libri spessi, esotici o filosofici; quaderni pieni di pensieri e Ipod zeppi di sogni, un blog pieno di parole. Progetti sorridenti in guide di facoltà, il sogno di un viaggio col fratellino. Sicurezza con tre bambini sugli scogli, a far la spesa, alla torre. Baci della buonanotte e sonnambuli nel letto. Serena Tranquillità e nobile sicurezza. Ma un cuore fragile, nella tua assenza. Amore, mi manchi

Fascino

Come sono belli i piedi degli uomini negli infradito.


E i tuoi piedi, Amore, sono bellissimi

Poesia di oggi

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

mercoledì 16 luglio 2008

Raffinatezza

Mollemente stesa sulla spiaggia, rimproveravo il mio cuginetto, sforzandomi di non intenerirmi davanti al suo musino d'angelo. Ma, prima di allonanarsi ha esclamato :"eh, grazie al pene!" E allora mi sono sciolta dalle risate. Una sgridata sprecata

martedì 15 luglio 2008

Ciao, zia

Piccola, vecchia, bianca. Confusa, ultimamente. Ti spiegavo chi ero salendoti le scale davanti, quando scendevo, magari due minuti dopo, mi scambiavi per la fidanzata di papà, un'amica. Sapevi di chi potevi fidarti e di chi no. Facevi confusione, sì, ma eri ironica. Stavano attenti, ti portavano da mangiare perchè il gas non l'avevi più, te l'avevano tolto. Poi la casa di cura. Poi l'ospedale. E ora, che sono al mare a fare la baby sitter, non posso nemmeno venirti a salutare. Ciao, Zia.

martedì 8 luglio 2008

Via...

Finaleligure_grande Nel pomeriggio parto per Finale, sperando che nessuno mi rubi il posto sul treno :-)  Sabato la mamma dovrebbe portarmi la chiavetta e il portatile, quindi penso scriverò ancora. Un bacio, buone vacanze

Bonus?!?!

92/100. Ho preso il massimo all'orale, 35. Quindi, sommando scritti, orale e credito arrivavo tranqulla tranquilla, a 91. Quel punto di bonus è ridicolo. O 4 per arrivare a 95 o , se non li meritavo, nessuno. Mi sa di contentino. Lascia l'amaro in bocca. E io che volevo il 100. A questo punti preferivo il 91

lunedì 7 luglio 2008

Per forza, è di Stato

Quest'anno, com' è ormai noto a tutti, i voti di noi maturi non saranno più affissi sui tabelloni, ma bisognerà richiederli in segreteria. Il che significa altre code, altre domande scritte, altre attese. Va beh, a casa mia si chiama " ufficio complicazione cose semplici". In più, bisogna attendere l'orario di apertura della segreteria, 20secondi ogni due giorni, grosso modo. Il quotidiano regionale La Vallée di sabato spiegava i perchè e i percome di questa trafila, e in chiusa di articolo " è così per tutti, non solo per noi, perchè questo è n esame di Stato." come a dire "noi valdostani non l'avremmo pensata così complicata.". E stupida

venerdì 4 luglio 2008

Ritorno della Pazza, in grande stile

La Pazza incede lenta, sotto il sole, diretta non sa dove. Sarebbe meglio alla gogna, almeno lo saprebbe. Cammina un po' curva, priva del fardello. Ora deve decidere, e liberarsi da timore di preghiere e ricordi di stranezze. E usare la forza, come sa fare bene. E vorrebbe farsi dire vai, farsi fare coraggio da tutti, come lo Strano ha saputo fare così bene. E ha in progetto di finire "Riprovando", magari lunedì. o almeno andare avanti un po'. E al Pazzo spedirà il quaderno dell' ultimo anno di liceo.

4/7/2008

Ho finitoooooooooooooooooooooooo, finitoooooooooooooooooo

giovedì 3 luglio 2008

mercoledì 2 luglio 2008

Percorso tesina

Il suicidio nel mondo romano: Seneca - la consolatio ad Marciam, i dialogi, le epistulae; il Catone di Lucano, esperienza biografica di Seneca e Lucano e giudizio di Tacito.


Pareri di Schopenhauer e Leopardi: il Bruto Minore, l'Ultimo Canto di Saffo, Il Dialogo di Plotino e di Porfirio


Letteratura: Svevo, Bassani e Gorret.


Sfondo: un autoritratto di Van Gogh.

Quasi matura

Oggi ho visto un orale e mezzo. Non mi è sembrato male, nessuna domanda trascendentale, le sapevo. Venerdì tocca a me. Non vedo l'ora. Poi vacanza. E bisognerà decidere il cambiamento. L'uni di Parma si profila all'orizzonte

martedì 1 luglio 2008

Info@matura.uff

36/45 degli scritti. Potevo aspirare a ben di più, ma la versione...uffi. Brava la mia Cheche invece!!!!!!