sabato 31 maggio 2008

"La signorina Speranza", poesia di Guido D'Annunzio

Ignoranza & follia

Dato che sono stufa di non sapere con chi sfogarmi, apro una nuova rubrica, "ignoranza & follia", e ci scrivo tutte le....papere....dei miei prof. Li trovate in verde, senza titolo. Non saprete se ridere o piangere

venerdì 30 maggio 2008

Elogio della mediocrità

Non capisce, mostra di non capire. Snocciola luoghi comuni e teme la parola. Ma vive sereno. Beato, ed è umano solo nell'abbraccio.

Help

Ciau!...qualcuno mi da due dritte su come impostare tesina sul suicidio? Seneca, Leopardi, Schopenhauer, Svevo e Bassani...............

Caos

Non piove più. Scuole chiuse, un fiume nel garage. Saba e Montale sulla scrivania. Seneca e Schopenhauer sul letto. Hayez e Klimt sul computer, vestiti sparsi sulla sedia. Alle pareti foto, montagne, amici, papà. E dentro, lo stesso disordine. Non so che mezzo potrà condurmi in un posto ordinato

giovedì 29 maggio 2008

Discorrendo di letture

Vi sono poesie per i giorni di pioggia, e poesie per le giornate di sole. In questi giorni, mi nutro allora di tragedia greca, e di Ermetismo. E in questo preciso istante, non vi sono poesie a parer mio più belle di " Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale",  e di "Stasera".


Poi, vorrei non aver già letto "L'idiota", e "l'Ombra del vento" di Zafon. Quello è un libro allucinante, da leggere scalzi sul divano mentre il cielo piange.


Per le giornate di sole c'è D'Annunzio, c'è Omero, c'è Baudelaire, c'è Saffo.


E sempre, assolutamente sempre, il primo capitolo del Piacere

Piove

Piove. Adesso stanno chiudendo i ponti a Torino. Acqua, acqua non si vede altro che acqua. Jeans e giacchetta sempre; le scarpe rosse e la canottiera nuova rossa sono lì, tristi nell'armadio, mai messe.


  E' tanto che piove, non saprei dire quanto. Sai amore, credo piova da quando ti ho abbracciato l'ultima volta. Dicono che non può piovere per sempre, ma comincio a dubitarne. Ma Verrà la speranza, e avrà il mio sorriso. E verrà il sole, e avrà i tuoi occhi. E pure Pavese mi perdonerà

Stella di neve

Stella_alpina ....E tu sai, Edelweiss, cosa abbiamo nel cuore


Edelweiss, Edelweiss, una Stella di Neve, Edelweiss, non c'è fiore più lieve


Basta il tuo nome per suscitar un profondo amore.....


                                                              ( Tutti insieme appassionatamente)

Lui

  027_3Eccolo qui, il Cervino. Non sapete quanto mi manca, quante foto sue ho nei cassetti, nel cellulare, negli album, nel computer. E' molto più di una montagna, è sempre diverso, ed è sempre casa


"Quando guardiamo una montagna che ci è familiare, certi istanti sono irripetibili. Basta una luce particolare, una data temperatura, il vento, la stagione. Potremmo vivere sette vite e non rivedere mai più la montagna come la stiamo vedendo in quel momento; il suo volto è specifico come uno sguardo fugace scambiato attorno al tavolo di colazione. Una montagna occupa sempre il medesimo posto, e la si può quasi considerare immortale, ma chi la conosce bene sa che non si ripete mai. La sua è una scala temporale diversa dalla nostra"    (John Berger)

Saper scrivere

Vorrei riuscire a scrivere davvero, vorrei saper mettere una fine a tutti quei racconti iniziati. Vorrei avere la fantasia per costruire una trama, e non solo poetiche descrizioni, pezzi malinconici o cinici. Vorrei muovere quei personaggi nati da collage tra persone che ho incontrato

mercoledì 28 maggio 2008

Navigando

Leggevo, navigando, il blog di più o meno un amico. Mi sono sentita un'intrusa, mi sembrava di spiare in un'anima. Difficile mestiere, quello del blogger

Vorrei saperti vivo come me

Soli

Un tossico vi si avvicina sull'autobus, vi importuna, non sapete allontanarlo. Per strada un ragazzino armato di opinel vi chiede soldi e portafoglio. Al semaforo suonate il clacson all'indormento di turno che scende e vi riempie di botte.


Nella maggior parte dei casi, nessuno dei presenti vi aiuta. Spaventoso

domenica 25 maggio 2008

Saggezza greca, la nutrice

" Bisognerebbe che i mortali contraessero tra loro amicizie moderate e non fino all'intimo midollo dell'anima, così che siano facili a sciogliersi gli affetti del cuore, in modo da poterli rompere e stringere." 


                                                                   Euripide, " Ippolito" (la traduzione invece è mia...orribile)

Per te, e spero tu capisca perchè..

"Canta la gioia! Io voglio cingerti / di tuttii fiori perchè tu celebri / la gioia la gioia la gioia / questa magnifica donatrice!


Canta l'immensa gioia di vivere, / d'esser forte, d'esser giovine, / di mordere i frutti terrestri / con saldi e bianchi denti voraci


di por le mani audaci e cupide/ su ogni dolce cosa tangibile, / di tender l'arco su ogni / preda novella che il desio miri,


e di ascoltar tutte le musiche, / e di guardar con occhi fiammei / il volto divino del mondo / come l'amante guarda l'amata,


e di adorare ogni fuggevole / forma, ogni segno vago, ogni immagine / vanente, ogni grazia caduca, / ogni apparenza ne l'ora breve.


Canta la gioia! Lungi da l'anima / nostra il dolore, veste cinerea. / è un miserto schiavo colui / che del dolore fa la sua veste.


A te la gioia, Ospite! Io voglio / vestirti de la più rossa porpora / s'io debba pur tingere il tuo / bisso nel sangue de le mie vene


Di tutti i fiori io voglio cingerti / trasfigurata perchè tu celebri / la gioia la gioia la gioia / questa invincibile creatrice !"


                                                             Gabriele D'Annunzio

sabato 24 maggio 2008

e adesso?

Piange, l'ingannatore. E l'ingannata vorrebbe saperlo perdonare

La patente

Ciao a tutti!!!   Non sembra vero di esser qui di nuovo a scrivervi, ho avuto talmente tanti casini con internet e il computer...


Oggi ho preso la patente!!! Sono strapresa con la scuola, spero di trovare un momento per scrivere qualcosa di più sensato...

martedì 6 maggio 2008

Delusione

Si può decidere con spietata freddezza e calcolato egoismo di ingannare una persona?

Felicità

Un bacio rubato, un abbraccio proibito. Felicità unica, vera, indimenticabile, ricorrente nei sogni, culla delle notti

Martedì 29 aprile 2008

Avrei voluto fermare il tempo per sempre, e fotografare quel sorriso semplice, boccata di serenità, ventata di freschezza