martedì 30 settembre 2008

Cèzanne

Cèzanne e il suo rapporto con la montagna Saint - Victoire mi affascina, mi colpisce, mi conquista. é un rapporto d'amore, di comunione, i quadri sono densi di emozioni e gioa soffusa. I quadri in cui rappresenta la moglie sono asettici, ha più importanza la mobilia della donna. Qualche volta, anch'io amo più il Cervino delle persone. Mi capisce meglio

Libri..

Ho appena scoperto che se mi collego alle rete fissa del convitto non salta tutto ogni tre secondi come in camera con la chiavetta...evvai!Però farò fatica a scrivere nella sala comune...ho bisogno di intimità. Sono un po' così in questi giorni, ancora spaesata e 'provvisoria', non riesco a leggere bene in un futuro che sia oltre giovedì,ma mi sento serena, a mio agio.


Chi mi consiglia qualcosa da leggere? Di affascinante e un po' leggero ma non banale...

lunedì 29 settembre 2008

nostalgia

Leggo tutti voi, ve lo giuro, non commento perchè non ho tempo, ma vi leggo per sentirmi a casa. Ma stasera non c'è nulla da fare. Voglio la mamma!

Vorrei avere tempo di pensare davvero, serenamente a qualcosa godendomelo, lievemente, sognando. Senza aver la testa piena di pianificazioni, programmi, valigie. Devo prendere il giro, così si dice. Vorrei ragionare con calma. leggere un libro, scrivere due righe ispirate a quell'uomo a cui quel ragazzo là davanti assomiglia tanto...

venerdì 26 settembre 2008

Filo

Stanotte ho sognato quel filo, quello che amo tanto e per cui ho iniziato a scrivere, nella speranza di accorciarlo. Ho sognato che si allungava a dismisura, senza mai spezzarsi. MA se non riuscirò a scrivere pezzi come quelli di prima, carichi di emozioni, si romperà

martedì 23 settembre 2008

Parma, 23 settembre

Ciao...avendo tutto nuovo dovrei raccontarvi un sacco d cose, invece sono in coma, 8- 10 ore di lezione al giorno, però giovedì mattina vado a casa...

venerdì 19 settembre 2008

Utimo giorno

E doo domani via. E ora è così comodo il mio letto, così mia questa casa, così buono il risotto. Così dolce il mio fratellino, così piccola e calda la mia mamma. Così accogliente questa mia austera città. Mi macherà il suo bacio, aspettare fuori dalla scuola. MAgari una volta ti farò una sorpresa, e vedendomi correrai stupito. Mi porto il tuo pupazzo e il suo profumo. E per due giorni su sette sarò con voi. Anche se ora voglio rimanere qui-

Da dove?

Appena cominciano a scendere quattro gocce, sotto i portici di via Roma si materializzano i vu cumprà con gli ombrelli. Ma come fanno?!?!

sabato 13 settembre 2008

Fotografie

Adesso corro. Faccio la corsa alle salviette, agli asciugamani, ai libri che amo di più, ai pupazzi, ai soprammobili. E alle foto. Tante foto, quattro grandi in una cornice trasparente e tantissime piccole per un pannello. Foto di posti, di amici,di montagne, di fiori. Per sentirmi meno sola, per averli più vicini. E per arredare con calore quell'angolo piccino.

venerdì 12 settembre 2008

aiuto

Devo essere a Parma domenica prossima. Cioè tra otto giorni. Otto giorni. Aiutoooooooooo

giovedì 11 settembre 2008

Libri

Oggi sono andata a ritirare i libri del mio fratellino che comincia le medie. Solita storia, una pila pazzesca, il sacco si è rotto a tremila isolati da casa, la borsa che scivola da sotto la spalla e il telefono che suona, non lo fa mai nei momenti giusti. Tanti libri così non li aveva mai avuti prima. Alle medie comincia una stagione nuova della propria vita, difficile, non si è nè adulti nè bambini. Il mio piccolo diventa grande, proprio ora che sto andando via di casa. Parma arrivooooooooooooooooo....e mi porto i pupazzi di mio fratello :-)

mercoledì 10 settembre 2008

Spettatori

Durante queste vacanze ho bevuto due o tre birre, tre Bacardi Breeze, un caffè alla valdostana, genepy per digerire, acqua del sindaco di Valtournenche (buonissima), sei o sette litri di cochina. Mi sono persa in Oriana Fallaci, Un cappello pieno di ciliegie. Ho riso in una passeggiata ultra stancante con amici (solo uomini, sono l'unica ragazza che ama camminare per ore a questo mondo?), in giri per Cervinia o Saint - Vincent deserte, in feste noiose con falò troppo caldi (lo giuro, conosco gente capace di lamentarsi della temperatura del fuoco). Baby sitting, sere annoiate su un divano sconosciuto. Un unico momento d'amore, inaspettato. Un'estate sana, pulita, un'estate di passaggio tra la fine della scuola e l'inizio della nuova vita a Parma, un'estate che ho coccolato e da cui mi sono fatta coccolare. Ho cercato sempre la presenza, la mia presenza negli svaghi, perchè non volevo, e non voglio perdermi nemmeno un momento del mio tempo. Invece, leggo e sento che tanti altri hannopartecipato a festini con tasso alcolico elevatissimo, hanno cercato di perdersi in ogni modo, non solo attraverso stupefacenti ma magari solo dormendo troppo, o stordendosi con troppa musica. Mi colpisce tanto questo, non solo perchè tutto ciò rovina la salute, ma perchè così si rischia di diventare spettatori disattenti della propria vita

martedì 9 settembre 2008

Miss Italia

Un collega di mia mamma non vede l'ora che la figlia sia diciottenne per poterla mandare a Miss Italia, non è il primo che incontro. Eppure ho spesso letto articoli che condannano i giovani, accusandoli di non avere aspirazioni. Ma non c'è mai scritto che i genitori li aiutano proprio tanto in questo.

Fuga

Un piede dopo l'altro, sul sentiero del Col di Nannaz, storcendo di tanto in tanto la testa per osservare il muscolo del polpaccio guizzare e compiacermene. Una fuga convulsa saltando tra le rocce, senza fare attenzione, potrei inciampare in ogni momento, mentre il sangue pulsa furioso nel cervello. Al posto dello zaino, un fardello pesante come un macigno, zeppo di litigi, di scontri, di lacrime e dissapori, di paure e di desiderio di libertà. Non sono mai sola, c'è sempre qualcosa di cui mi devo occupare, asciugare una lacrima o placare una discussione, e per prendermi un momento mio devo elencare buone ragioni per ore. Fuggo da doveri, imposizioni, dalle ore di studio, da convenzioni soffocanti, dal desiderio di cultura spesso deluso. Fuggo da te, che quanto più più mi sei vicino tanto più mi fai male. esaustami fermo, semicongelata, a metà strada. Per la prima volta mi giro. Il Cervino, e la diga di Cignana, con un'isoletta che non avevo mai notato.


Commenti vi prego:-)

lunedì 8 settembre 2008

Prova costume

Da aprile in poi la televisione, le riviste, i cartelloni pubblicitari non fanno che parlarci di diete, creme e massaggi per arrivare snelle e perfette alla prova costume. Ci fanno credere che l'intera popolazione femminile non pensi ad altro. Poi ci si reca nei villaggi turistici e si vedono donne e uomini che mostrano senza pudore la loro stazza elefantina sfoggiando costumi ultra ridotti. Ci sarà una via di mezzo a questo mondo?