mercoledì 16 aprile 2008

Ai polsi, alle dita

Dita lunghe, sottili, una mano scura attorno a un guinzaglio giallo. Al polso, un bracciale rosso e blu, figlio di uno scherzo a una fiera. La stessa mano sul volante, sul mio viso di sfuggita, a reggere gli sci. E' la mano di un amico. Una mano sincera, che dona forza e fiducia, una mano che continua a guidare nonostante i molti litigi, i dissapori. Una mano piccola e bianca, due bracciali d'oro riposano quieti, sostituiti di tanto in tanto da uno più grande, con delle perle, un regalo per i miei 18 anni. Mano che vuole ancora essere guidata, solo un po', me la cavo bene da sola, e sono gioiosa nel percepire la vostra affettuosa pressione sul polso. Un' altra mano, l'amore dietro un messaggio, un anello all'anulare. Ti sta scomodo, ma dietro c'è una persona.                                                                                                  E ormai la mia serenità, la mia dolcezza, la mia autostima hanno trovato casa, in un bracciale ancora timido e trasparente al polso di un altro uomo, in un altro mondo.

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