giovedì 27 marzo 2008

Addio monti

"Addio, monti sorgenti dall'acqua..." Ok, sto esagerando. Non posso paragonare il lago di Como alla diga di Maen (però forse quella di Tzignanaz è meglio), e non ho lasciato la mia Valtournenche per sempre, ma tra dieci giorni sarò di nuovo lì. Però sono triste lo stesso. Mi manca il colore del cielo, il rumore degli sci sulla neve. Mi mancano persino le raffiche di vento gelido, che fanno lacrimare gli occhi e mozzano il respiro. Ora comincia a mancarmi anche l'estate a Valtournenche. Le stelle alpine nei prati, il rumore delle cascate, il sole sulle braccia. Mi mancano anche quelle piogge incessanti, noiose, che ti fanno amare il calduccio di casa, e un puzzle Disney con sei pezzi mancanti. E poi solo lì, solo sotto quel cielo, c'è qualcosa che voglio tenere davvero per me

4 commenti:

  1. Fuori post, perdonami:
    ma tu vieni sabato alla blogger convention?
    Ciao :))
    Irene

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  2. si torna, nel segreto,
    nei posti dell'anima
    l'anima stessa ritorna...
    Conserva i ricordi, i visi, i luoghi, sono la tua ricchezza.

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  3. Le montagne ti aspettano. Valtournenche non scappa.
    Gli amici rimangono.
    Un bacino. Ste

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