martedì 12 febbraio 2008

Catene

Non mi possono incatenare. Non possono tenermi qui, impedirmi cosa, poi? una settimana di vacanza? e perchè? Di cosa hanno paura? Perchè sono abbastanza grande per sopportare quello che devo, per occuparmi del mio fratellino, e non per prendermi un po' di tempo per me? perchè...                         Hanno paura che mi faccia del male, che un uomo mi deluda..Ma nessuno può più farmi male, nessuno può più deludermi, di nessuno potrò più fidarmi, dopo che mi sono fidata di te.                               Dopo che ho amato il tuo sorriso, il suono della tua voce, le tue gambe toppo lunghe. Il tuo corpo troppo magro, il tuo respiro troppo rumoroso. Perchè hai dovuto presentarti così, perchè mi sei sembrato così perfetto, quando solo con la tua bellezza avresti ottenuto ciò che volevi. E ho amato quel tuo dito che indicava le stelle, quella tua risata silenziosa. Ho amato anche quella tua dolce indifferenza quando con mani troppo piccole cercavo di rubarti l'amore. E quanto sogno di incontrarti per caso, di sfiorarti in silenzio una mano e fuggire via piano, con la lentezza di chi ama davvero, senza motivo, con forza disperata. Incontrami, fatti sfiorare, e sorridimi. E voi, lasciatemi andare. Che sono già abbastanza prigioniera

2 commenti:

  1. Sei prigioniera di questo ricordo.Liberati. Scriveva Pier Paolo Pasolini: "Solo l'amare, solo il conoscere conta,/non l'aver amato, non l'aver conosciuto./Dà angoscia il vivere di un consumato amore./L'anima non cresce più".
    Un caro saluto, Fino

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  2. sto provando a liberarmi...ma ho bisogno che mi lascino volare, almeno un po'

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