giovedì 15 gennaio 2009

Da Parma a Piacenza

Seduta di fronte a me, borsa di Gucci, stivali di Prada, si stringe nel Moncler per il freddo. é bellissima. Legge Delitto e Castigo. Chissà se ne afferra davvero il significato, se sogna di sentirsi Rodja e di essere Sonja. Mi osserva di sottecchi, di tanto in tanto. Chissà cosa pensa di me sbracata in un angolo, dei miei occhi segnati, delle mie labbra bruciate dal sole, delle mie lenti sporche, del mio parlare al telefono sottovoce ma mai abbastanza. Si ritocca il trucco con fard di Chanel e rossetto di Yves Saint Laurent. Dalla borsa estrae un'agenda di marocchino rosso e inizia a iscrivere frenetica. Ogni tanto, alza lo sguardo verso di me. Ad un tratto, mi chiedo se il suo uomo la ami quanto il mio ama me.


Starà mica scrivendo qualcosa su di me?


(influssi de "l'eleganza del riccio")

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