sabato 17 gennaio 2009

L'uomo e la bambina (parte IV)

L'uomo era seduto su una panchina accanto al fiume. Il suo sguardo si perdeva nella nebbia. Non fumava. L'uomo non fuma. La bambina arrivò piano, scivolando nella nebbia. Gli si sedette accanto e, parlando sottovoce, confidò solo a lui ciò che tanto la preoccupava, ciò che era andato a minare improvvisamente la sua nuova serenità. Confidò solo a lui quella cosa spaventosa, che le era così estranea. L'uomo taceva, e per la prima volta da quando lo conosceva avvertì ntorno a lui l'aura di un giudizio, l'ombra scura della disapprovazione. Insieme si alzarono, e la bambina gli cinse la vita con le braccia e appoggiò la testa sul suo petto.Dopo un po',riluttante, le circondò le spalle con le braccia, senza stringere. E lei, del tutto irrazionalmente, si sentì al sicuro.


(l'abbraccio è ormai formulare. L'uomo è sempre più alto)

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