Chissà se è questa novella stabilità a minare la mia ispirazione, la mia voglia di scrivere. se è questa tranquillità interiore, questa certezza di non essere più sola,questa gioia tranquilla che mi prende quando squilla il telefono, quando vedo la tua macchina, quando mi addormento tra le tue braccia che riduce il mio disperato bisogno di scrivere. O forse è perchè da quando ci sei tu ho meno tempo vuoto, e allora quando torno a casa la sera ho solo voglia di telefonarti.
Ma non voglio che finisca, non voglio chiudere il blog. Eppure non so più come riempirlo, le parole non escono più fluide come una volte. Come se questo amore mi avesse assorbito l'anima
Vai il proposito di chiudere il blog. le parole verranno.
RispondiEliminaUn augurio di un 2009 pieno di cose belle.
Fino
Ciao, la scrittura non è un lavoro, pertanto ci sono fasi di scrittura creativa e altre no. Il blog può riposare per un po'. Intanto vivi la tua vita ed un giorno troverai nuove parole. A presto :))
RispondiEliminaEh no, stellina, chiudere no!!! Anzi, lasciati ispirare proprio dall'amore...senza fretta, gli stimoli arriveranno, tranquilla :)
RispondiEliminaIrene
...lo spero...non chiudo..ma mi rattrista non trovare le parole tutte le sere, come prima
RispondiEliminaLa serenità è ricchezza, non vuoto. Ascoltati e lasciati guidare dai tuoi tempi, da ciò che vivi e sogni. Le parole, se devono esserci, ci saranno perchè sono parte di te. Oppure diverranno gesti e sguardi per chi ti sta accanto, mantenendo intatta la loro purezza e la loro pienezza in altra forma.
RispondiEliminaTi abbraccio.
L'amore di solito innesca il bisogno di vivere, più che di scrivere. Non ti sorprendere perciò se non trovi le parole: non sono andate via, stanno come il fuoco sotto la cenere. Tra un po' si riattizzeranno da sole, non temere.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Pim
Sicuramente troverai del tempo per scrivere. Ti piace tanto.. Un bacio. Ste
RispondiEliminaciao Stella,
RispondiEliminaun nuovo amore assorbe sempre l'anima.
E poi è normale alternare momenti di ispirazione a momenti di stasi, di vuoto, di dita che non si muovono più sulla tastiera, aspettando una testa che non trasmette. Capita. Poi si riparte, e tutto funziona di nuovo.
Non chiudere il blog, e non crucciarti domandandoti come riempirlo. Se te lo chiedi, non sai cosa scriverci. Non importa, Stella. Lascia tutto lì, non c'è una regola, non ci sono giorni fissi in cui scrivere. Non è un lavoro, è un piacere. Goditi i tuoi tempi.
Ciao, anche se in ritardo buon anno, che sia pieno d'amore.
HP